Villaggio Nuragico di Tiscali

Il villaggio nuragico di Tiscali è sicuramente uno dei luoghi più interessanti dal punto di vista archeologico, ma è anche una delle mete più ambite dell’escursionismo in Sardegna.
Ospitato all’interno di una vasta dolina di origine carsica sulla cima del Monte Tiscali, lungo il confine tra il territorio di Oliena e di Dorgali, il villaggio di Tiscali non risulta immediatamente visibile fino a quando non si raggiunge l’interno della cavità attraverso un’ampia apertura nella parete rocciosa.
Ritrovamenti riferibili all’età medievale dimostrano la lunga frequentazione della dolina.
I reperti rinvenuti fanno addirittura supporre che il villaggio, costruito in età Nuragica, frequentato e ristrutturato in età Romana, fosse con ogni probabilità popolato anche nel corso dell’età pre-nuragica.
La particolare posizione e i sistemi di raccolta piovana rinvenuti all’interno del villaggio, fecero, infatti, ben pensare che Tiscali fosse stato per un lungo periodo il rifugio di alcune popolazioni sarde che, in seguito all’arrivo dei romani in Sardegna, abbandonarono le loro dimore per stabilirsi nelle aree più interne ed impervie, cercando così di sfuggire dalle scorrerie degli invasori che in età romana si erano insediati con accampamenti e guarnigioni nella sottostante valle di Lanaitto.
Il sito è composto da due agglomerati di capanne di diversa dimensione e funzione: il primo, disposto sul lato Nord della parete rocciosa, ospita quaranta capanne circolari in pietra ad uso abitativo dislocate su un pendio; il secondo agglomerato invece si trova sul lato Sud-occidentale ed è composto da trenta abitazioni di forma quadrata e rettangolare, una volta probabilmente utilizzate come magazzini e dispense per il cibo.
Ciò che colpisce è la tecnica edilizia utilizzata per la costruzione delle capanne e dei punti di congregazione. Gli studiosi ritengono infatti che essa differisca da quella nuragica, tanto da ipotizzare che il villaggio possa avere origine pre-nuragica.
Una volta raggiunto il centro della cavità si scorge una folta vegetazione di lecci e lentischi e altre piante secolari che bene rappresentano la macchia mediterranea e che, grazie al naturale microclima presente nel villaggio di Tiscali, crescono davvero rigogliose.
Come detto in precedenza il villaggio nuragico di Tiscali è meta prediletta degli escursionisti che ogni anno accorrono numerosi per esplorare il sito archeologico e per ammirarne le sue meraviglie nascoste.
Per visitare questo straordinario patrimonio archeologico è possibile prendere parte ad uno dei trekking organizzati dalle associazioni presenti sul territorio.