Il territorio di Dorgali e Cala Gonone si contraddistingue per i fenomeni di carsismo esercitati dall'acqua sulla roccia calcarea del supramonte marino e montano. In entrambi gli ambienti si sono creati chilometri di cunicoli e grotte che fanno parte di un sistema di gallerie sotterranee affascinanti con imperiose stalattiti e concrezioni che si ergono a guardia di questi luoghi.
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La grotta del Bue Marino ha un'estensione complessiva accertata attualmente di 70 km. Si divide in tre rami di cui due sono visitabili attraverso il percorso illuminato artificialmente. Il ramo nord fossile è aperto ai visitatori sin dagli anni 50 ed è raggiungibile anche via terra passando per il sentiero di Cala Fuili (è conveniente prenotare la visita se si arriva via trekking). Il ramo sud è stato aperto al pubblico negli anni 80 e ci si addentra all'interno per circa 800 metri durante la visita guidata. Il nome della grotta deriva dall'appellativo con cui i pastori chiamavano la Foca Monaca (Su Oe Marinu), presente nelle acque del Golfo di Orosei fino agli anni 70. La foca utilizzava le spiaggette all'interno del sistema carsico per lo svezzamento dei propri cuccioli. La grotta era vissuta anche nel periodo pre-nuragico. All'ingresso sono presenti dei petroglifi sulla roccia che simboleggiano "La Danza del Sole" e riconducibili al Culto di Ozieri.
Per la visita: potete rivolgervi al servizio navetta effettuato dai i traghetti, integrarla alle minicrociere charter che partono dal porto o arrivarci noleggiando un gommone guidato da voi stessi. In particolare per quest'ultima opzione, ricordiamo che l'orario delle visite per i gommoni a locazione è solo pomeridiano. Per tutto il periodo che va da aprile ad ottobre la visita viene garantita alle 15:00. Nei mesi di luglio e agosto è possibile effettuare la visita anche alle 16:00. Per quanto riguarda i traghetti sono previste visite alle 9:00, alle 10:00 alle 11:00 e in agosto anche alle 12:00.
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La grotta di Ispinigòli è un antro carsico che si trova nel Supramonte di Dorgali, alle pendici del monte S'Ospile. La grotta cela al suo interno una colonna stalagmitica alta circa 38 metri misurata con longimetro laser, che collega la volta con il pavimento della grotta stessa. Ispiningoli non significa, "spina in gola" come erroneamente si ritrova citato in vari ambiti, bensì, molto più semplicemente, il termine ha origine dal nome della località adiacente. La notevole sala presenta una profondità di 35 metri e la base, dove insiste il percorso visitabile, è occupato da massi da crollo originatisi dai normali processi geo evolutivi.
Altra particolarità di questa grotta è il cosiddetto Abisso delle Vergini, un inghiottitoio profondo circa 60 metri che collega la grotta di Ispinigoli alla Grotta di San Giovanni Su Anzu. Il nome dell'Abisso delle Vergini deriva dal fatto che, secondo una leggenda, fu un luogo nel quale si compivano sacrifici umani ad opera delle antiche popolazioni fenicie. In realtà i monili e le ossa umane rinvenute all'interno dell'abisso sarebbero riconducibili a semplici sepolture della Civiltà nuragica
Nella grotta di San Giovanni Su Anzu scorre un fiume sotterraneo che si collega al sistema della grotta di Ispinigoli. Il fiume alimenta anche le vicine vasche termali presenti nei pressi della cavità che sono aperte liberamente al pubblico. Nei pressi della grotta è presente anche la chiesa di San Giovanni Battista dove il regista di Dorgali Salvatore Mereu ha girato alcune scene del film "Ballo a tre passi" vincitore del David di Donatello 2004. A qualche decina di metri dall'ingresso della grotta è stata costruita una diga che ha creato un lago lungo diverse centinaia di metri.
Biglietto: Ad oggi chiusa al pubblico. visitabile l'esterno
Aperta al pubblico nell' Agosto 2003, la Grotta del Fico è situata nel tratto di mare appartenente al territorio di Baunei in Ogliastra. Facilmente raggiungibile anche da Cala Gonone e visitabile con le escursioni charter che partono dal porto, è considerata al pari del Bue Marino tra le più belle e importanti grotte marine della Sardegna. Lo sviluppo della Grotta del Fico fino ad ora noto è arrivato a 1800 mt ma alcune parti sono tuttora in fase di esplorazione. Al suo interno, padre Furreddu, un sacerdote baunese, studio' per la prima volta la foca monaca vivendo a stretto contatto con questo mammifero per giorni svelando i misteri di questo animale e descrivendo le sue abitudini.
La grotta "Sos Sirios" si affaccia sulla Codula di Iluna dal versante dorgalese, molto interessante per le belle concrezioni ma soprattutto per la presenza all’interno di alcuni vasi risalenti al periodo nuragico e ormai quasi completamente concrezionati. Bellissimo il trekking di avvicinamento con partenza dagli ovili di Buchiarta. Raccomandiamo a chi volesse visitare questa grotta il massimo rispetto per la natura e per i resti nuragici presenti che, in una location diversa, sarebbero solo dei cocci insignificanti. Essi acquistano valore proprio per il fatto che sono all'interno della grotta da qualche millennio.
Coordinate :
LAT: 40.21881042981486
LNG: 9.59454536914825
La grotta "Nuova" segnalata con questa nomenclatura nelle mappe IGM è conosciuta anche come grotta di Toddeitto ed è raggiungibile dal sentiero che da Cala Fuili porta a Cala Luna. La via è riconoscibile per la presenza di un grosso tronco ricurvo di ginepro che attraversa il sentiero. Scavalcato quest'ultimo si trova la deviazione per la grotta dopo 80 metri sulla destra (procedendo in direzione sud verso Cala Luna). Alla grotta si accede attraverso una scalinata in ferro che porta 10 metri sotto terra. La grotta non è attrezzata e presenta al suo interno alcuni inghiottitoi. E' consigliato l'accesso oltre l'atrio iniziale solo a persone esperte ed equipaggiate con torce. Grazie alla luce è possibile ammirare lo spettacolo delle pareti calcaree e di quarzite che brillano quando illuminate.
Coordinate :
LAT: 40.24472332282703
LNG: 9.617711642280597
Il portale nasce e si sviluppa con l'intenzione di fornire un valido supporto per chi decide di soggiornare a Cala Gonone e Dorgali.
E' stato realizzato dalla Impresa Digitale Soc. Coop. con sede a Dorgali in Via Verdi 1c. P.IVA 01464570918 PEC impresadigitale@pec.it
Si ringrazia Alessandro Spanu per la concessione dei diritti di utilizzo del materiale fotografico
Con le foto da noi inserite si intende dare risalto al territorio di Cala Gonone e Dorgali, con il fine di dare un'idea precisa di ciò che l'utente si appresta a visitare;
inoltre, la struttura del sito punta ad indirizzare con immediatezza verso le spiagge di Cala Gonone, tra cui l'ormai nota Cala Luna, i siti archeologici e naturalistici, l'acquario di Cala Gonone e le chiese ed i musei siti a Dorgali.
Non meno importanti, le attività turistiche, commerciali ed artigiane che rappresentano il cuore dell'economia di Cala Gonone e Dorgali
Il clima di Cala Gonone, mitigato dalla vicinanza del mare, è caratterizzato da inverni miti ed estati calde e asciutte.
Di conseguenza, complice anche la conformazione del territorio, si presta alle più svariate attività legate allo sport, attrazione principale che cattura migliaia di turisti ogni anno, seguito da artigianato e cucina locale.
Il vento caratteristico della zona è il Maestrale, che si manifesta con folate irregolari e direzione variabile, condizionata dalle gole delle montagne nelle quali si incanala per poi riflettersi da direzione sud-est.
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