Le prime piogge primaverili o tardo-invernali rigenerano le campagne sarde e ingrossano le tante falde carsiche del centro Sardegna. Per gli appassionati di canyoning, una vacanza a Cala Gonone offre tante possibilità grazie alla presenza dei numerosi torrenti che percorrono le strette gole tra il Supramonte e l'Ogliastra.
Con questo articolo vogliamo presentarvi alcuni di questi spettacolari fiumi, perfetti per chi pratica torrentismo durante il periodo tra marzo e maggio e zone di relax per chi cerca piscine naturali in cui immergersi nei mesi più caldi.
Di seguito la descrizione rispettivamente di un canyon calcareo, uno granitico ed uno basaltico.
Flumineddu nasce in prossimità del Passo di Correboi, in territorio di Orgosolo e attraversa per diversi km la gola di Gorropu, ritornando in superficie alle sorgenti di Su Gologone.
Il suo attraversamento è un'esperienza indimenticabile con un susseguirsi di emozioni in uno dei luoghi più selvaggi e incontaminati che la natura in Sardegna abbia mai creato. Nonostante il percorso si riveli lungo e impegnativo non ci sono molte difficoltà dal punto di vista tecnico.
L'escursione è quindi più che consigliata per tutti coloro che abbiano già intrapreso percorsi torrentistici acquatici, ma è aperta anche a chi risulta alla prima esperienza con l'ausilio di una guida.
Il consiglio è di percorrere la gola in due giorni, dormendo all'interno di essa o in prossimità dell'ovile di "Sedda Ar Baccas". Questo è il tempo che occorre in caso si voglia percorrere anche il tratto di Codula Manna proseguendo per "Sa Giuntura", "Gorroppu" e giungendo infine a "Sa Barva" in territorio di Dorgali
. Organizzandosi in questo modo saranno necessarie due o tre macchine; la prima verrà lasciata a Campos Bargios, laddove si inizierà l'avvicinamento alla gola, una seconda a Sedda Ar Baccas, nel caso si voglia fare campo qui, e una terza all'uscita della Gola di Gorropu, e precisamente al ponte di Sa Barva, a Dorgali. Raccomandiamo l'ausilio di un servizio di guide per l'esplorazione del canyon in modo da agevolarvi negli spostamenti tra un' estremità e l'altra del percorso.
Uno degli affluenti del fiume Pramaera è il Rio Mamutorco che attraversa i territori del comune di Bauenei e Triei. Il fiume attraversa una zona granitica con spettacolari salti, strapiombi e cascate. Si può raggiungere in un'ora a partire da Dorgali percorrendo la ss 125 e prendendo la deviazione a destra che, all'interno delle ultime gallerie prime di arrivare a Baunei, portano alla chiesa di San Giovanni Eltili. Il sito, malgrado poco conosciuto è ben segnalato e arricchisce ulteriormente il patrimonio naturalistico dell'Ogliastra e di Baunei in particolare.
La gola del Rio Caddaris è intagliata sul bordo di una colata basaltica nei pressi della località "Istipporo" a Dorgali. Offre un percorso facile in un ambiente maestoso e selvaggio. La discesa si conclude in bellezza tra le bianche pareti calcaree della gola del Flumineddu, in uno scenario di rara suggestione.
Per organizzare al meglio la vostra giornata di canyoning in Sardegna vi invitiamo a contattare le società che si occupano di escursioni seguendo questo link
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Non meno importanti, le attività turistiche, commerciali ed artigiane che rappresentano il cuore dell'economia di Cala Gonone e Dorgali
Il clima di Cala Gonone, mitigato dalla vicinanza del mare, è caratterizzato da inverni miti ed estati calde e asciutte.
Di conseguenza, complice anche la conformazione del territorio, si presta alle più svariate attività legate allo sport, attrazione principale che cattura migliaia di turisti ogni anno, seguito da artigianato e cucina locale.
Il vento caratteristico della zona è il Maestrale, che si manifesta con folate irregolari e direzione variabile, condizionata dalle gole delle montagne nelle quali si incanala per poi riflettersi da direzione sud-est.
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