I FIORDI SARDI DI CAPO MONTE SANTO

Il punto di interesse ultimo a sud del Golfo di Orosei per chi parte da Cala Gonone, è spesso considerato Cala Goloritzè.
In verità procedendo oltre la famosa e protetta spiaggia ci sono ancora 7 km di costa che ci separano dal capo sud del Golfo di Orosei, il "Capo Monte Santo". Nei pressi di quest'ultimo sono presenti due piccole insenature che si inoltrano per poche centinaia di metri all'interno della falesia.
Pur non essendo estesi come i fiordi norvegesi, vi assicuriamo che il loro fascino è unico. Il primo fiordo è detto Portu Quau (porto nascosto) o Cala Scirocco mentre il secondo è Portu Pedrosu (porto pietroso) o Cala Tramontana. I nomi alternativi legati ai venti, sono dati dall'orientmento dell'ingresso delle insenature che offrono rispettivamente protezione dalla corrente da sud-est e da quella da nord-est.

PORTU QUAU
Le profonde acque di Portu Quau nascondono al loro interno la triste vicenda del "Levante", un piroscafo da carico, affondato negli anni 70 a causa delle avverse condizioni del mare. Fare snorkeling nelle acque di questo fiordo è affascinante in quanto si riescono a riconoscere a 10 metri di profondità, il profilo dello scafo dell'imbarcazione affondata, i motori e parte del carico che trasportava. Sono ammirabili colonie di saraghi ed occhiate che vivono nei pressi del relitto.

PORTU PEDROSU
Il fiordo di Portu Pedrosu presenta un'imboccatura molto larga che va a stringersi fino a meno di due metri a ridosso della riva. A terra sono presenti ginepri secolari e un tavolo in legno. Il bianco dei sassi in calcare e delle pareti del fiordo in contrasto con il verde smeraldo dell'acqua fanno di Portu Pedrosu una cartolina dallo scenario unico.
Potete raggiungere i Fiordi con una delle escursioni che partono da Cala Gonone che li prevedono come meta fissa al miglior prezzo. Visita questo articolo per saperne di più o richiedere i prezzi