La Foca Monaca nel Golfo di Orosei

Cala Gonone è stato il paese simbolo di questo animale fino agli anni 80. Considerate le "Primule Rosse" del Mediterraneo per gli avvistamenti sporadici nel "Mare Nostrum" , attualmente le foche non sono più presenti nel Golfo di Orosei. La particolarità della nostra costa era rappresentata dalla stanzialità del mammifero che aveva scelto le numerose grotte marine come rifugio durante il periodo di svezzamento dei propri cuccioli. I primi studi sui comportamenti della foca sono stati compiuti nel 1967 da Padre Antonio Furreddu, sacerdote baunese che visse per alcuni giorni all'interno della Grotta del Fico a stretto contatto con il mammifero.
La colonia del Golfo di Orosei in quegli anni contava ancora più di 40 esemplari certificati. Purtroppo l'avvento del turismo, malamente gestito in quegli anni e il rapporto non propriamente idilliaco con i pescatori locali, non hanno consentito alle foche di essere ancora presenti ai giorni nostri. Si tratta peraltro di una specie migratoria e nulla toglie che in futuro, una regolamentazione più rigida sugli afflussi turistici, permetta il reinserimento in quello per loro che è un habitat perfetto. Malgrado non ci siano da 20 anni avvistamenti certificati e documentati, per il carattere migratorio di questo velocissimo nuotatore del mare, non è da escludere che possiate avvistarla durante la vostra vacanza, soprattutto nei mesi di minore afflusso turistico.
uindi durante le vostre escursioni nel Golfo di Orosei aguzzate la vista e, se non saranno le foche, saranno magari delfini o altre specie che popolano il nostro bellissimo mare a completare